LE CURATRICI DEL PROGETTO

CAROLINA BORTOLOTTI

Carolina Bortolotti si laurea dapprima in “Scienze dei Beni Culturali” per poi specializzarsi alla Cà Foscari di Venezia con un corso di Laurea Magistrale in “Economia e gestione delle Arti e delle Attività culturali”. A Venezia entra in contatto con la Galleria A+A, dove frequenta un corso di Art Management curato da Clarenza Catullo. A Trento ha collaborato con lo Studio d’arte Raffaelli, con il quale ha organizzato la Biennale d’arte presso la Rocca di Castagnoli a Siena, con Arte Boccanera Contemporanea e con il Castello del Buonconsiglio. Nell’ultimo anno ha lavorato con la Casa d’aste Von Morenberg di Trento, seguendo la preparazione di diverse aste, in particolare curando l’asta dell’eredità della pittrice Ines Fedrizzi.

 

 

   

ISABELLA MERLER

Isabella Merler inizia ad occuparsi di curatela nel 2006, quando partecipa al ciclo di mostre-evento Nuovi segnali, con la personale dell’artista vicentino Ruggero Tommasini, Atto puro/Puro atto (Palazzo del Liviano, Padova). Nel 2008 prende parte al Corso per curatori di mostre ed eventi d’arte presso il Centro d’arte contemporanea A+A di Venezia. Nel 2011 consegue la laurea specialistica in Gestione e conservazione dei beni culturali, con una tesi relativa al secondo Novecento italiano. Nel 2012 è curatrice di due mostre bipersonali (Katábasis, degli artisti Jacopo Dimastrogiovanni e Christian Fogarolli – Palazzo Salvadori, Trento – e Dialogo, degli artisti Jacopo Dimastrogiovanni e Patrick Redmond, Molesworth Gallery, Dublino) e co-curatrice della mostra collettiva L’artficio: dialoghi, (presenta la video-installazione dell’artista Giulia Brazzoduro ”(…5,8,13,21…)”), e lavora presso la Collezione d’arte contemporanea della Farnesina (Ministero degli Affari Esteri, Roma).